Si parla tanto di pignoramento della casa ma a volte non ci si sofferma sulla causa del pignoramento.
Ci sono molti casi in cui la casa viene pignorata perché a qualche piccolo o grande imprenditore che sia, è stato revocato un'affidamento perché alla banca sono mancate quelle garanzie che permettevano al rapporto di continuare.
Ma la banca non ha sempre ragione.
Perché, se per revocare l'affidamento, il cliente non poteva più pagare le rate perché la banca ha applicato interessi Anatocistici, allora c'è qualcosa che non va. Diciamo proprio che è un'illecito.
E proprio perché è un'illecito si ha la possibilità di intervenire e riprendersi i soldi pagati in più.
L'Anatocismo, e in tantissimi casi l'Usura, sono applicati in maniero molto sovente dalle banche. Più di quanto si pensi e muovendosi con i passi giusti si possono recuperare i soldi.
Cosa fare?
1. Contattare un'agenzia che si occupa di conteggi per Anatocismo e Usura
2. Delegare l'agenzia al conteggio
3. Inviare gli scalari, più ne si ha e meglio è
4. Attendere la risposta
5. Nel momento in cui si sa, si deve agire
Noi consigliamo DBT Zero S.r.l. come un'azienda corretta e etica per la risoluzione delle vostre casistiche. Lavorano bene, non chiedono soldi anticipati e solo alla fine si fanno pagare le loro competenze.
www.debitizero.com
Una serie di argomenti per poter vendere una casa pignorata e risolvere un pignoramento immobiliare.
11/09/12
01/08/12
Anatocismo bancario, come sapere?
Come possiamo sapere se le banche applicano anatocismo o usura sui nostri conti correnti? Le banche quando rilasciano un fido lo fanno perchè hanno interessi economici non tanto perchè a loro interessa il futuro della vostra azienda.
Statistiche dicono che oltre il 95% dei conti correnti per affidamanto contengono anatocismo e usura. Non so se sapete ben cosa vuol dire questo.
Molte aziende falliscono perchè non riescono più a sostenere i rientri dei fidi che vengono prontamente chiusi e così le aziende stesse si ritrovano con debiti verso fornitori, dipendenti, Equitalia ecc. Ma le banche possono chiudere o revocare un fido a loro piacimento? Be diciamo che non è proprio per piacere, ma bensì per necessità. Qualora una banca mancasse di quelle garanzie per continuare a "fidarsi" di voi oppure ci sia un ritardo sui vostri rientri, revoca immediatamente il fido con tutti i problemi,per l'azienda, del caso.
Ecco perchè non bisogna fermarsi li ma bisogna agire prontamente. Nel caso ci sia Anatocismo si può richiedere indietro l'importo degli interessi versati ingiustamente. Nel caso ci sia usura il contratto stipulato con la banca si annulla, le garanzie che avevate messo decadono e la banca deve restituirvi non solo gli interessi verasti ma anche la quota capitale, proprio perchè il contratto si annulla.
L'anatocismo è vietato dalla legge e se c'è usura, ancora peggio, perchè si cade nel penale. Per conoscere se i vostri conti correnti hanno subito anatocismo o usura dovete farvi analizzare gli scalari.
Ci sono diverse aziende competenti in questo che lo fanno gratuitamente e solo dopo i risultati vi chiedono un corrispettivo, ma sempre e solo dopo che voi abbiate deciso di intraprendere un azione di recupero verso la banca.
Analisi condotta da Debiti Zero srl
Statistiche dicono che oltre il 95% dei conti correnti per affidamanto contengono anatocismo e usura. Non so se sapete ben cosa vuol dire questo.
Molte aziende falliscono perchè non riescono più a sostenere i rientri dei fidi che vengono prontamente chiusi e così le aziende stesse si ritrovano con debiti verso fornitori, dipendenti, Equitalia ecc. Ma le banche possono chiudere o revocare un fido a loro piacimento? Be diciamo che non è proprio per piacere, ma bensì per necessità. Qualora una banca mancasse di quelle garanzie per continuare a "fidarsi" di voi oppure ci sia un ritardo sui vostri rientri, revoca immediatamente il fido con tutti i problemi,per l'azienda, del caso.
Ecco perchè non bisogna fermarsi li ma bisogna agire prontamente. Nel caso ci sia Anatocismo si può richiedere indietro l'importo degli interessi versati ingiustamente. Nel caso ci sia usura il contratto stipulato con la banca si annulla, le garanzie che avevate messo decadono e la banca deve restituirvi non solo gli interessi verasti ma anche la quota capitale, proprio perchè il contratto si annulla.
L'anatocismo è vietato dalla legge e se c'è usura, ancora peggio, perchè si cade nel penale. Per conoscere se i vostri conti correnti hanno subito anatocismo o usura dovete farvi analizzare gli scalari.
Ci sono diverse aziende competenti in questo che lo fanno gratuitamente e solo dopo i risultati vi chiedono un corrispettivo, ma sempre e solo dopo che voi abbiate deciso di intraprendere un azione di recupero verso la banca.
Analisi condotta da Debiti Zero srl
25/06/12
Non pagare i debiti legalmente
Quando si ha un debito verso qualcuno è buona norma rispettare il proprio dovere e saldarlo.
Ma quando il creditore applica mezzi illegali per aumentare il debito allora il pensiero di non pagarli può anche passare per la testa.
In che modo un creditore può aumentare il debito illegalemente? Magari applicando l'anatocismo e l'usura.
Anatocismo è l'applicare gli interessi sugli interessi, l'usura è la stassa cosa ma aumentando di molto il tasso interessi, superando il tasso soglia.
L'anatocismo è il virus più diffuso ad oggi, lo applicano molti istituti di credito all'insaputa dei correntisti che si vedono poi sottrarre la casa e il patrimonio perchè convinti di avere un debito "lecito".
Cliccate sul link per approfondire informazioni su anatocismo e usura.
Ma quando esiste l'illecito come si può fare?
Si può evitare di pagare il debito legalmente rimandando il conto al mittente e in moltissimi casi si può chiedere indietro tutta la somma pagata in eccesso.
Ma quando il creditore applica mezzi illegali per aumentare il debito allora il pensiero di non pagarli può anche passare per la testa.
In che modo un creditore può aumentare il debito illegalemente? Magari applicando l'anatocismo e l'usura.
Anatocismo è l'applicare gli interessi sugli interessi, l'usura è la stassa cosa ma aumentando di molto il tasso interessi, superando il tasso soglia.
L'anatocismo è il virus più diffuso ad oggi, lo applicano molti istituti di credito all'insaputa dei correntisti che si vedono poi sottrarre la casa e il patrimonio perchè convinti di avere un debito "lecito".
Cliccate sul link per approfondire informazioni su anatocismo e usura.
Ma quando esiste l'illecito come si può fare?
Si può evitare di pagare il debito legalmente rimandando il conto al mittente e in moltissimi casi si può chiedere indietro tutta la somma pagata in eccesso.
11/04/12
Ritardo con il pagamento delle rate del mutuo?
Essere in ritardo con il pagamento delle rate dul mutuo può risultare noioso e stressante nel momento in cui la Banca comincia a pressare per poter risanare debito e pericoloso quando la Banca procede con azioni legali.
Alcuni chiedono la sospensione delle rate del mutuo per prendere tempo, ma per ottenerla si devono avere determinate caratteristiche. Non a tutti viene concessa la sospensione del mutuo. Inoltre la sospensione è solo di 12 mesi, non risolve il problema, lo posticipa solamente.
Ma arriverà il giorno in cui la Banca pretenderà il proprio credito e li potrebbero esserci dolori.
Il processo è ben spiegato in 4 punti:
1. La Banca avvisa e sollecita il rientro del debito
2. Emissione del Decreto Ingiuntivo
3. Emissione dell'Atto di Precetto
4. Pignoramento.
Nota: Non sempre però le Banche emettono il Decreto Ingiuntivo perchè nei loro "astuti" atti di mutuo, inseriscono clausole particolari con le quali si attengono ad emettere direttamente l'atto di precetto, e qui ci sono solo 10 giorni di tempo per il rientro del debito.
Cosa si deve fare quindi per potersi proteggere da eventuali azioni legali dalla banca?
O si trovano i soldi per poter saldare il debito, oppure ci si affida a persone esperte in diritto immobiliare con tanto dei Legali in sede che sappiano fare il loro mestiere. A volte bisognerebbe diffidare del proprio legale perchè più che cause civili e separazioni, quando si parla di diritto immobiliare non è in grado di affrontare. Probabilmente si attiene a ciò che c'è scritto sul vecchio codice civile del dopoguerra.
Attenti a chi vi affidate, perchè il vostro futuro e la vostra casa sono importanti!
Alcuni chiedono la sospensione delle rate del mutuo per prendere tempo, ma per ottenerla si devono avere determinate caratteristiche. Non a tutti viene concessa la sospensione del mutuo. Inoltre la sospensione è solo di 12 mesi, non risolve il problema, lo posticipa solamente.
Ma arriverà il giorno in cui la Banca pretenderà il proprio credito e li potrebbero esserci dolori.
Il processo è ben spiegato in 4 punti:
1. La Banca avvisa e sollecita il rientro del debito
2. Emissione del Decreto Ingiuntivo
3. Emissione dell'Atto di Precetto
4. Pignoramento.
Nota: Non sempre però le Banche emettono il Decreto Ingiuntivo perchè nei loro "astuti" atti di mutuo, inseriscono clausole particolari con le quali si attengono ad emettere direttamente l'atto di precetto, e qui ci sono solo 10 giorni di tempo per il rientro del debito.
Cosa si deve fare quindi per potersi proteggere da eventuali azioni legali dalla banca?
O si trovano i soldi per poter saldare il debito, oppure ci si affida a persone esperte in diritto immobiliare con tanto dei Legali in sede che sappiano fare il loro mestiere. A volte bisognerebbe diffidare del proprio legale perchè più che cause civili e separazioni, quando si parla di diritto immobiliare non è in grado di affrontare. Probabilmente si attiene a ciò che c'è scritto sul vecchio codice civile del dopoguerra.
Attenti a chi vi affidate, perchè il vostro futuro e la vostra casa sono importanti!
26/03/12
Atto di Precetto per mancato pagamento mutuo
Ho ricevuto l'Atto di Precetto per non aver pagato il mutuo della banca.
Come posso fare?
Dal momento in cui si smette di pagare le rate della banca, dopo alcuni avvisi verbali o telefonici, l'istituto di credito decide di passare alle maniere forti.
Per poter emettere un esecuzione forzata e di conseguenza un pignoramento, la banca emette un Atto di Precetto nel quale intima il debitore a saldare un certo importo entro 10 giorni, altrimenti l'immobile o il patrimonio verranno successivamente e pignorati.
Si sappia però che dopo aver superato il tempo limite dei 10 giorni dal ricevimento dell'Atto di Precetto, esiste ancora un lasso di tempo di ulteriori 10 giorni prima che il pignoramento venga trascritto.
Se si agisce immediatamente entro questo tempo, si possono trovare soluzioni importanti per potersi salvare.
Non perdete tempo e cliccate qui per avere una soluzione definitiva al problema del debito.
Come posso fare?
Dal momento in cui si smette di pagare le rate della banca, dopo alcuni avvisi verbali o telefonici, l'istituto di credito decide di passare alle maniere forti.
Per poter emettere un esecuzione forzata e di conseguenza un pignoramento, la banca emette un Atto di Precetto nel quale intima il debitore a saldare un certo importo entro 10 giorni, altrimenti l'immobile o il patrimonio verranno successivamente e pignorati.
Si sappia però che dopo aver superato il tempo limite dei 10 giorni dal ricevimento dell'Atto di Precetto, esiste ancora un lasso di tempo di ulteriori 10 giorni prima che il pignoramento venga trascritto.
Se si agisce immediatamente entro questo tempo, si possono trovare soluzioni importanti per potersi salvare.
Non perdete tempo e cliccate qui per avere una soluzione definitiva al problema del debito.
06/03/12
Aiuto! Notifica atto di precetto
Quando si riceve l'Atto di Precetto è perchè non si ha saldato un debito verso qualcuno e quel creditore ha mosso un azione legale per poter rientrare del proprio denaro.
L'Atto di Precetto è la fase che precede l'esecuzione forzata, ma si è ancora in tempo per poter salvare l'immobile.
L'Atto di Precetto, dopo che è stato recapitato al debitore con la giusta intimazione di saldare il debito, da tempo 10 giorni per poter saldare la somma dovuta, piccola o grande che sia, dopodichè scatta automaticamente l'esecuzione forzata.
Se vi trovate in questa situazione vi consigliamo vivamente di rivolgervi a delle agenzie che si occupano di trovare soluzioni anche quando si ha ricevuto l'Atto di Precetto.
P.S.
Ai sensi dell'ar. 481 c.p.c. l'atto di precetto perde la propria efficacia se, trascorsi novanta giorni dalla notifica dello stesso, non è iniziata l'esecuzione forzata (art. 648 c.n.)
L'Atto di Precetto è la fase che precede l'esecuzione forzata, ma si è ancora in tempo per poter salvare l'immobile.
L'Atto di Precetto, dopo che è stato recapitato al debitore con la giusta intimazione di saldare il debito, da tempo 10 giorni per poter saldare la somma dovuta, piccola o grande che sia, dopodichè scatta automaticamente l'esecuzione forzata.
Se vi trovate in questa situazione vi consigliamo vivamente di rivolgervi a delle agenzie che si occupano di trovare soluzioni anche quando si ha ricevuto l'Atto di Precetto.
P.S.
Ai sensi dell'ar. 481 c.p.c. l'atto di precetto perde la propria efficacia se, trascorsi novanta giorni dalla notifica dello stesso, non è iniziata l'esecuzione forzata (art. 648 c.n.)
01/03/12
Non hai ancora la casa pignorata?
Se non hai ancora la casa pignorata, ma hai solo un ritardo con le rate del mutuo oppure hai ricevuto l'avviso della banca per poter rientrare del debito o nel caso estremo hai ricevuto l'atto di precetto, non perdere tempo si possono ancora trovare soluzioni per evitare il pignoramento dell'immobile.
Contatta direttamente DBT Zero per una consulenza gratuita e ottenere i consigli utili per evitare il pignoramento immobiliare.
Contatta direttamente DBT Zero per una consulenza gratuita e ottenere i consigli utili per evitare il pignoramento immobiliare.
22/02/12
Rischio il pignoramento, mi rivolgo ad un avvocato?
Ho la casa pignorata perchè, mi sono rivolto ad un legale e dopo non molto mi hanno venduto la casa all'asta.... perchè? Eppure mi aveva detto che avrebbe trovato una soluzione!
Se qualcuno si rivolge ad un legale lo fa perchè si sente bisognoso di aiuto, conoscenza, certezza, sicurezza e chi più ne ha più ne metta.
Ma è sempre tutto vero ciò che dicono i legali?
SI, loro sono Avvocati! Commercialisti! Notai!
Sbagliato!
Attenzione cari lettori, perchè non sempre i legali conoscono tutti gli argomenti. E' capitato che professionisti del settore abbiano dovuto consigliare ai "professionisti" sopra indicati il modo corretto a precedere con le persone che rischiano il pignoramento. Di contro molte altre persone si sono rivolte a dei legali, proprio perchè sono "avvocati" che gli avrebbero promesso una soluzione... invece oltre a pagare la parcella si sono ritrovate anche la casa venduta all'asta e le valigie in mano.
Di solito,il 90% delle persone che sono soggette a Pignoramento si sono rivolte ad un avvocato.
Quindi ragioniamo, si sono rivolte ad un avvocato ma alla fine sono state pignorate e la casa è stata venduta all'asta.
Qualcosa non quadra!
Perchè allora i legali i spacciano di saper fare quello che in realtà non ne sono capaci? Mi spiego meglio... solitamente un legale tradizionale si occupa di cause civili come separazioni tra marito e moglie, qualche causa dovuta su incidente da strada, magari qualche lettera di... Ma quando si tratta di Diritto Immobiliare ne sanno ben poco.
Perchè?
Perchè pensano che scrivere qualche lettera di opposizione a qualche atto della banca possa cambiare l'esito finale della procedura, in realtà la posticipa solamente e quando la banca o un altro istituto di credito interviene lo fa in modo perentorio.
E' corretto avvalersi di un agenzia del debito competente che si appoggi ad un legale altrettanto competente in diritto immobiliare per ottenere una soluzione garantita e definitiva.
Meditate!
Se qualcuno si rivolge ad un legale lo fa perchè si sente bisognoso di aiuto, conoscenza, certezza, sicurezza e chi più ne ha più ne metta.
Ma è sempre tutto vero ciò che dicono i legali?
SI, loro sono Avvocati! Commercialisti! Notai!
Sbagliato!
Attenzione cari lettori, perchè non sempre i legali conoscono tutti gli argomenti. E' capitato che professionisti del settore abbiano dovuto consigliare ai "professionisti" sopra indicati il modo corretto a precedere con le persone che rischiano il pignoramento. Di contro molte altre persone si sono rivolte a dei legali, proprio perchè sono "avvocati" che gli avrebbero promesso una soluzione... invece oltre a pagare la parcella si sono ritrovate anche la casa venduta all'asta e le valigie in mano.
Di solito,il 90% delle persone che sono soggette a Pignoramento si sono rivolte ad un avvocato.
Quindi ragioniamo, si sono rivolte ad un avvocato ma alla fine sono state pignorate e la casa è stata venduta all'asta.
Qualcosa non quadra!
Perchè allora i legali i spacciano di saper fare quello che in realtà non ne sono capaci? Mi spiego meglio... solitamente un legale tradizionale si occupa di cause civili come separazioni tra marito e moglie, qualche causa dovuta su incidente da strada, magari qualche lettera di... Ma quando si tratta di Diritto Immobiliare ne sanno ben poco.
Perchè?
Perchè pensano che scrivere qualche lettera di opposizione a qualche atto della banca possa cambiare l'esito finale della procedura, in realtà la posticipa solamente e quando la banca o un altro istituto di credito interviene lo fa in modo perentorio.
E' corretto avvalersi di un agenzia del debito competente che si appoggi ad un legale altrettanto competente in diritto immobiliare per ottenere una soluzione garantita e definitiva.
Meditate!
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04/02/12
Notifica Decreto Ingiuntivo
Parliamo del Decreto Ingiuntivo.
Cos'è?
E' un provvedimento emesso da un giudice che ordina ad un soggetto (il debitore) di pagare una determinata somma di denaro verso un altro soggetto (il creditore).
Il fine del Decreto Ingiuntivo è proprio quello di costituire titolo per poter procedere con l'esecuzione forzata.
Per poter richiedere il Decreto Ingiuntivo, la parte creditrice deve comunque presentare prova scritta del proprio credito, presentando promesse di pagamento da parte del debitore, fatture non pagate, scritture private non rispettate ecc.
Ovviamente il giudice per poter emettere il Decreto ingiuntivo deve essere soddisfatto dalla documentazione proposta dal creditore altrimenti, si ritiene libero di sospendere momentaneamente la procedura fino alla fornitura di ulteriore documentazione.
Una volta emesso il Decreto Ingiuntivo, lo stesso deve essere recapitato direttamente al debitore, da parte di un avvocato o dell'ufficiale giudiziario del tribunale, il quale avrà 40 giorni di tempo per proporre un eventuale ricorso. I termini del ricorso possono essere diversi: erroneamente è stato emesso un Decreto ingiuntivo alla persona sbagliata, il debitore ritiene di non dover pagare alcuna cifra sottoscrivendo le sue motivazioni, molte altre.
Le tempistiche per poter richiedere un Decreto ingiuntivo sono abbastanza veloci, alcune settimane al massimo, a volte alcuni giorni, ma se il debitore chiede ricorso le tempistiche si allungano di molto.
Vorrei sottolineare che in alcune circostanze in cui il procedimento dell'esecuzione forzata si attiva immediatamente, sia che siamo all'inizio della richiesta del Decreto Ingiuntivo sia che il debitore abbia fatto ricorso.
Se vi trovate comunque in questa situazione, non esitate a leggere per conoscere come uscire dal problema del Decreto Ingiuntivo.
Cos'è?
E' un provvedimento emesso da un giudice che ordina ad un soggetto (il debitore) di pagare una determinata somma di denaro verso un altro soggetto (il creditore).
Il fine del Decreto Ingiuntivo è proprio quello di costituire titolo per poter procedere con l'esecuzione forzata.
Per poter richiedere il Decreto Ingiuntivo, la parte creditrice deve comunque presentare prova scritta del proprio credito, presentando promesse di pagamento da parte del debitore, fatture non pagate, scritture private non rispettate ecc.
Ovviamente il giudice per poter emettere il Decreto ingiuntivo deve essere soddisfatto dalla documentazione proposta dal creditore altrimenti, si ritiene libero di sospendere momentaneamente la procedura fino alla fornitura di ulteriore documentazione.
Una volta emesso il Decreto Ingiuntivo, lo stesso deve essere recapitato direttamente al debitore, da parte di un avvocato o dell'ufficiale giudiziario del tribunale, il quale avrà 40 giorni di tempo per proporre un eventuale ricorso. I termini del ricorso possono essere diversi: erroneamente è stato emesso un Decreto ingiuntivo alla persona sbagliata, il debitore ritiene di non dover pagare alcuna cifra sottoscrivendo le sue motivazioni, molte altre.
Le tempistiche per poter richiedere un Decreto ingiuntivo sono abbastanza veloci, alcune settimane al massimo, a volte alcuni giorni, ma se il debitore chiede ricorso le tempistiche si allungano di molto.
Vorrei sottolineare che in alcune circostanze in cui il procedimento dell'esecuzione forzata si attiva immediatamente, sia che siamo all'inizio della richiesta del Decreto Ingiuntivo sia che il debitore abbia fatto ricorso.
Se vi trovate comunque in questa situazione, non esitate a leggere per conoscere come uscire dal problema del Decreto Ingiuntivo.
14/01/12
Casa pignorata dalla banca con mutuo
Come si può risolvere il problema della casa pignorata dalla banca con un mutuo ancora acceso?
Ecco come funziona?
Nel momento in cui non si è più in grado di adempiere al pagamento mensile delle rate del mutuo, dopo 6 rate o un semestre, la banca manda un avviso in sede centrale comunicando che il debitore non sta pagando il mutuo.
A questo punto scattano tutti gli avvisi, prima telefonici, poi scritti dove la banca chiede di rientrare delle rate insolute trasformando la vita del debitore in un inferno.
Dopodiché alcune banche si affidano ad un recupero crediti per un periodo di tempo che varia tra i 2 e i 3 mesi, per poi passare tutto all'ufficio legale e da li viene spedito un atto di precetto direttamente al debitore.
Qualora, entro dieci giorni successivi al ricevimento del documento, il debito sia ancora presente, la banca può rivolgersi presso un giudice e comandare il pignoramento del/dei beni attraverso un esecuzione forzata.
Avviare una pratica di pignoramento immobiliare non è mai bello per chi lo subisce, ma nemmeno per chi lo richiede perché necessita di una spesa legale anticipata dal creditore non indifferente.
Ovvio che questa spesa è solo anticipata perché verrà comunque poi pagata dal debitore durante il saldo del debito.
Ma come saldare un debito se non si hanno i soldi?
Guarda questo video
Per evitare la vendita presso l'asta di una casa pignorata vi suggeriamo di leggere questo articolo: Vendere una casa pignorata
Ecco come funziona?
Nel momento in cui non si è più in grado di adempiere al pagamento mensile delle rate del mutuo, dopo 6 rate o un semestre, la banca manda un avviso in sede centrale comunicando che il debitore non sta pagando il mutuo.
A questo punto scattano tutti gli avvisi, prima telefonici, poi scritti dove la banca chiede di rientrare delle rate insolute trasformando la vita del debitore in un inferno.
Dopodiché alcune banche si affidano ad un recupero crediti per un periodo di tempo che varia tra i 2 e i 3 mesi, per poi passare tutto all'ufficio legale e da li viene spedito un atto di precetto direttamente al debitore.
Qualora, entro dieci giorni successivi al ricevimento del documento, il debito sia ancora presente, la banca può rivolgersi presso un giudice e comandare il pignoramento del/dei beni attraverso un esecuzione forzata.
Avviare una pratica di pignoramento immobiliare non è mai bello per chi lo subisce, ma nemmeno per chi lo richiede perché necessita di una spesa legale anticipata dal creditore non indifferente.
Ovvio che questa spesa è solo anticipata perché verrà comunque poi pagata dal debitore durante il saldo del debito.
Ma come saldare un debito se non si hanno i soldi?
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Per evitare la vendita presso l'asta di una casa pignorata vi suggeriamo di leggere questo articolo: Vendere una casa pignorata
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