Parliamo del Decreto Ingiuntivo.
Cos'è?
E' un provvedimento
emesso da un giudice che ordina ad un soggetto (il debitore) di pagare
una determinata somma di denaro verso un altro soggetto (il creditore).
Il fine del Decreto Ingiuntivo è proprio quello di costituire titolo per poter procedere con l'esecuzione forzata.
Per
poter richiedere il Decreto Ingiuntivo, la parte creditrice deve
comunque presentare prova scritta del proprio credito, presentando
promesse di pagamento da parte del debitore, fatture non pagate,
scritture private non rispettate ecc.
Ovviamente il giudice per
poter emettere il Decreto ingiuntivo deve essere soddisfatto dalla
documentazione proposta dal creditore altrimenti, si ritiene libero di
sospendere momentaneamente la procedura fino alla fornitura di ulteriore
documentazione.
Una volta emesso il Decreto Ingiuntivo, lo stesso deve essere recapitato
direttamente al debitore, da parte di un avvocato o dell'ufficiale
giudiziario del tribunale, il quale avrà 40 giorni di tempo per proporre
un eventuale ricorso. I termini del ricorso possono essere diversi:
erroneamente è stato emesso un Decreto ingiuntivo alla persona
sbagliata, il debitore ritiene di non dover pagare alcuna cifra
sottoscrivendo le sue motivazioni, molte altre.
Le tempistiche per poter richiedere un Decreto ingiuntivo sono
abbastanza veloci, alcune settimane al massimo, a volte alcuni giorni,
ma se il debitore chiede ricorso le tempistiche si allungano di molto.
Vorrei sottolineare che in alcune circostanze in cui il procedimento
dell'esecuzione forzata si attiva immediatamente, sia che siamo
all'inizio della richiesta del Decreto Ingiuntivo sia che il debitore
abbia fatto ricorso.
Se vi trovate comunque in questa situazione, non esitate a leggere per conoscere come uscire dal problema del Decreto Ingiuntivo.
Nessun commento:
Posta un commento