Quando si hanno debiti con qualcuno, il creditore ha la facoltà di
richiedere il rientro del credito a suo favore tramite una atto che
garantisca in qualsiasi modo il rientro del denaro che lgi spetta.
Il
creditore può rivolgersi presoo un giudice e iniziare un processo di
rientro del credito, ovvero emettere un atto di precetto che, dopo
essere stato notificato al debitore, fa scattare il pignoramento dei
beni in caso di mancato pagamento.
Qual'è la differenza tra pignoramento e cessione del quinto?
La cessione del quinto
deve essere effettuata con l'assenso del debitore proprio perchè è un
azione volontaria, a differenza del pignoramento che esula dalla
volontarietà del debitore perchè è un azione esercitata dal giudice per
richiesta del creditore dopo aver dimostrato di averne il titolo.
La
cessionie del quinto prevede quindi la decurtazione di una somma pari
ad 1/5 dello stipendio fino all'estinzione totale del debito.
Oggi,
sempre più famiglie cadono nella trappola della cessione del quinto
dello stipendio senza passare ad un giudizio di sostenibilità. Si perchè
vedersi pignorato lo stipendio con magari un mutuo per la casa, un
finanziamento per l'auto o altro, ci si ritrova con pochi euro per poter
arrivare alla fine del mese.
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